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Master di I livello in - Management infermieristico per le funzioni di coordinamento
Inizio delle attività didattiche

 

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In quest’ultimo decennio, vi sono state significative trasformazioni che hanno riguardato tutte le professioni sanitarie nel loro complesso ma, in particolare, la professione infermieristica, tanto da ampliarne notevolmente le competenze. Competenze che oggi vedono la necessità, per l’infermiere di avere spiccate capacità e conoscenze in ambito organizzativo. Nuove figure professionali dunque, con alta qualificazione nella valutazione di ogni aspetto di coordinamento e gestione sia nell’ambito dell’assistenza che nelle politiche di programmazione sanitaria, di sviluppo delle risorse umane e di miglioramento della qualità dell’assistenza e della ricerca. In definitiva una figura professionale con spiccate caratteristiche di autonomia e di responsabilità che in questi ultimi anni la società, le norme legislative ed il riassetto dell’assistenza sanitaria, hanno attribuito a tali figure professionali. E’ a questa necessità che l’Università degli Studi del Molise, Facoltà di Medicina e Chirurgia, intende dare risposta con il Master di I livello in “Management infermieristico per le funzioni di coordinamento”. Oggi, infatti, giovedì 24 gennaio 2008, a partire dalle ore 15.00, presso la Sala Conferenze del Presidio Ospedaliero “Cardarelli” l’apertura delle attività didattiche alla presenza del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Prof. Giovanni Cannata e delle Autorità Accademiche della Facoltà medica. L’iniziativa, gestita dal Centro Unimol Management, dell’Università del Molise, si inserisce nel quadro delle attività di alta formazione rivolte al settore sanitario e alla specializzazione delle figure professionali che in esso operano e che “scelgono” tra le altre,  posizioni  manageriali e di valenza gestionale per contribuire a governare una realtà complessa come quella sanitaria, ma che intende anche sottolineare il fondamentale ruolo di un Ateneo chiamato, sempre di più, a diventare cerniera tra le esigenze del territorio e le opportunità offerte dalle nuove metodologie e tecnologie nell’organizzazione dell’assistenza e dei servizi per la salute, nella formazione, nella didattica e nella ricerca.