Visualizza le foto

Anche quest’anno per gli studenti del 3° anno, nell’Aula Cardarelli della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi del Molise, parte il corso di sutura cutanea nell’ambito dei tirocini clinici svolti dalla cattedra di dermatologia e organizzati dal titolare dell’insegnamento, il  Prof. Giuseppe Fabrizi.

Il percorso didattico e formativo ha riscosso un notevole interesse, infatti gli studenti iscritti superano quota cento, quelli del 3° anno di Medicina e Chirurgia e Ostetricia e, a testimonianza della particolare attenzione, la gran parte degli studenti del IV anno di medicina, che avevano già frequentato lo scorso anno il corso, hanno chiesto la possibilità, subito accordata dai vertici accademici di facoltà, di percorrerlo ancora una volta.

Le giornate didattiche e di pratica, con la supervisione del Prof. Fabrizi, insieme al Dott. Agnusdei del Cardarelli di Campobasso e del Dott. Martone del Veneziale di Isernia, saranno tenute dal Prof. Santino Mercuri, responsabile della dermatologia presso l’Ospedale San Raffaele di Milano, con la collaborazione della dott.ssa Chiara Soffiantini.

Nelle prime ore della mattinata saranno illustrate tutte le norme comportamentali di asepsi, cioè quella serie di procedure atte a prevenire l'accesso di microrganismi ad un substrato sterile e di preparazione all’intervento stesso. Successivamente poi saranno presi in esame i vari tipi di ferri chirurgici, di anestetici locali e le varie modalità tecniche di espletamento degli interventi stessi, con particolare attenzione, non solo alle modalità di applicazione pratica, ma anche alle possibilità di comparsa di effetti collaterali o di eventi avversi, dovuti all’anestesia locale. Infatti gli studenti saranno chiamati a tagliare e suturare lembi cutanei utilizzando cute di maiale.

A ciascuno studente saranno poi consegnati in dono dallo stesso Prof. Mercuri un kit di ferri chirurgici e di fili per sutura cutanea, quali utili strumenti per praticare l’esercizio di incisione, scollamento e sutura, omaggio personale del fondatore del San Raffaele di Milano, Don Verzè.