La Facoltà di Medicina e Chirurgia -Scuola di Formazione Continua in Medicina- dell’Università degli Studi del Molise prosegue la sua attività di formazione e aggiornamento professionale. Ed è proprio in tale ambito che sabato 26 giugno 2010, nell’Aula Magna Andrea d’Isernia, della sede universitaria pentra di via Mazzini, si terrà un incontro scientifico dal titolo “La giornata dermatologica iserniense”, organizzato dalla cattedra di dermatologia dell’Ateneo molisano, diretta dal Prof. Giuseppe Fabrizi, con il patrocinio della Regione Molise.

L’evento scientifico è presieduto dal Prof. Fabrizi, Direttore del centro internazionale di ricerca per lo studio e la prevenzione della dermatite atopica e della psoriasi dell’Università degli Studi del Molise, e dai colleghi Dr. Concetto Paolo Agnusdei di Campobasso e dai Dott. Fulvio Rocco Martone e Marilena Berlingieri specialisti dermatologi e medici della Asrem di Isernia.

L’attività formativa, che vede la presenza di insigni docenti, scienziati e accademici provenienti da diverse scuole universitarie e ospedaliere, è diretta principalmente a professionisti di medicina generale, pediatri di libera scelta e a dermatologi e sarà anche caratterizzata da un approfondito confronto scientifico su temi, argomenti e interessi di estrema attualità, soprattutto in questo periodo, quali le più frequenti patologie della pelle, nell’infanzia, nell’adolescenza e nell’età adulta, come l’acne giovanile, la psoriasi, la dermatite atopica, i nevi melanocitari sino alle neoplasie cutanee, ben più temibili, come i carcinomi cutanei ed il melanoma.

Ad essere colpiti sono indistintamente soggetti maschili e femminili di età diverse, con un crescente interessamento dell'età adolescenziale e pediatrica con una reale incidenza sulla vita sociale e relazionale del malato e della famiglia

Per ognuno di queste malattie, oggigiorno sempre più diffuse, verranno messe in evidenza le più recenti ricerche scientifiche riguardanti sia i meccanismi patogenetici con lo studio dei modi attraverso cui avvengono le alterazioni dello stato fisiologico sia le novità di approccio terapeutico.

Di particolare interesse sono alcuni progetti riguardanti la sorveglianza in ambito regionale sia dei carcinomi cutanei, ma soprattutto del melanoma maligno, che costituisce purtroppo ancora oggi il tumore della pelle più temibile e sempre più frequente. Il convegno è organizzato da una giovane associazione di dermatologia, denominata “Adriaderm”, nata circa 1 anno fa e che raggruppa la gran parte dei dermatologi del Molise, alcuni dell’Abruzzo e della Campania, con il preciso intento di promuovere incontri di aggiornamento itineranti tra medici specialisti e non, in presidi ospedalieri ed universitari situati lungo le coste dell’Adriatico italiane e straniere, come la Grecia, l’Albania, la Serbia, la Bosnia Erzegovina, la Croazia, la Slovenia. Il prof. Fabrizi nel suo intervento traccerà le nuove linee guida sulla gestione di due malattie molto frequenti nel bambino, la psoriasi e la dermatite atopica. Ampio spazio sarà dato poi all’impiego dei nuovi farmaci in età pediatrica dal punto di vista delle reazioni avverse e degli innegabili vantaggi che queste terapie consentono.

Questo importante simposio testimonia ancora una volta come sia di fondamentale importanza una sempre più ampia e stretta sinergia tra la medicina accademica, ospedaliera e territoriale. Consolidare e favorire e rafforzare questa unità di intenti è presupposto ineludile per garantire alla popolazione e soprattutto ai bambini un fattore decisivo di crescita culturale, di formazione e di assistenza. La giornata di studio promossa dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi del Molise  intende quindi sottolineare e sensibilizzare la popolazione sulla necessità di continuare a sviluppare e promuovere le iniziative e le campagne di diffusione, di sensibilizzazione e prevenzione per una diagnosi precoce, ma anche e soprattutto, intensificare interventi di tipo formativo e organizzativo con la necessità di migliorare la comunicazione con i pazienti. Cosi come altrettanto importante favorire e accrescere la conoscenza sulle cure per le patologie dermatologiche, sulle nuove indagini diagnostiche e sulle terapie innovative.

 

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