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Il Rettore Cannata incontra il nuovo Prefetto di Campobasso Dott. Stefano Trotta
Campobasso 19 agosto 2010

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Oggi, giovedì 19 agosto 2010, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise,  Prof. Giovanni Cannata, alle ore 12.00, presso gli Uffici del Rettorato, II Edificio Polifunzionale, in via De Sanctis, a Campobasso, ha incontrato il Prefetto della Città di Campobasso, Dott. Stefano Trotta.

 

Occasione del cordiale incontro di benvenuto e di conoscenza, la piena consapevolezza di una fattiva collaborazione tra istituzioni e mondo accademico, in modo da tener sempre vivo e costante il rapporto di cooperazione e confronto, strumenti fondamentali per prendere coscienza della realtà regionale e dei problemi del territorio al fine di garantire e favorire il progresso sociale ed economico del Molise.
In quest’ottica di unità di intenti il neo Prefetto di Campobasso, Dott. Stefano Trotta, ha fatto visita al Rettore Cannata.
Due rappresentanti dello Stato impegnati in diversi ambiti, ma entrambi fondamentali per la crescita e il progresso della nostra regione, per la salvaguardia del bene comune e dell’interesse pubblico.
Il Rettore Cannata ha illustrato al Prefetto Trotta l’evoluzione dell’Università del Molise nel tempo rappresentando limiti ed opportunità del percorso di riforma in atto in Parlamento. Con riferimento alle paventate riduzioni di fondi il Rettore Cannata ha rappresentato al Prefetto le difficoltà che potranno interessare l’Università del Molise come altre Università del Paese, con impatto sulle funzioni di una istituzione centrale per lo sviluppo economico e sociale del territorio.
Questo incontro interistituzionale vuole rappresentare non solo un’ulteriore testimonianza di apertura, da parte dell’Ateneo molisano, nel volere continuamente sviluppare, intensificare e consolidare una capillare rete di relazioni con gli organi e le autorità istituzionali del territorio molisano, ma anche occasione per ribadire come attraverso un impegno congiunto e condiviso sia possibile affrontare le problematiche e rispondere al meglio alle necessità di coesione sociale e di crescita culturale e civile del tessuto territoriale molisano.