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Jazz in Campo
Sesta edizione 19 al 23 luglio 2010 - Campodipietra (CB)

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Il festival è promosso dal Comune di Campodipietra con il sostegno della Regione Molise e della Provincia di Campobasso. Novità di questa edizione sono il partenariato con l’Università degli Studi del Molise, l’attenzione della Fondazione Molise Cultura e la presenza di importanti enti pubblici e sponsor privati operanti sul territorio. L’organizzazione, la direzione artistica e la direzione esecutiva del festival sono affidate all’Associazione Culturale “Circuito Creativo”, nelle persone di Giovannino Giangiacomo e Sabina Farinaccio.

 

Nel corso degli anni il festival è cresciuto sia in termini artistici che organizzativi diventando un appuntamento atteso sia dal pubblico molisano che da quello delle vicine regioni.

Grazie a un impegno deciso dell’amministrazione di Campodipietra e al costante e mirato lavoro degli organizzatori, Jazz in Campo, in questi anni, si è inserito a pieno titolo nel panorama degli eventi nazionali, proiettando l’immagine di Campodipietra, e del Molise, in un contesto ben più ampio di quello locale.

Il tema del festival è racchiuso nel nome “Jazz in Campo”. Infatti, è con questo gioco di parole che il festival si pone come luogo di apertura e di confronto fra sonorità e linguaggi riferibili a culture musicali diverse, e come mezzo di crescita ed evoluzione artistica, senza mai tradire quella che è l’essenza del festival, il jazz.

Pertanto, le proposte musicali di Jazz in Campo sono il risultato di una ricerca che pone l’attenzione oltre che al jazz nelle sue forme più tradizionali, a quel jazz che ha attinto e attinge a piene mani da mondi musicali lontani e diversi. Grande attenzione è rivolta a quell’immenso universo musicale riconducibile allo “spanish tinge”, con particolare riferimento alla tradizione musicale afro cubana, che data la ricchezza di stili e contenuti offre occasioni progettuali assai feconde.

 

L’edizione 2010, aprirà con Jazz in Campus, una nuova area eventi collegata al festival che avrà ad oggetto la didattica e la promozione della musica jazz oltre che la ricerca di linguaggi culturali e artistici ad essa riferiti.

Jazz in Campus inizierà il 19 e 20 luglio con attività didattiche di alto perfezionamento musicale realizzate attraverso Master Classes tenute da musicisti ospiti del festival: il pianista Fahir Atakoglu; il bassista Alain Caron e il batterista Horacio “el Negro” Hernandez.

 

Il programma concerti di Jazz In Campo 2010, avrà inizio mercoledì 21 luglio con il FAHIR ATAKOGLU TRIO.

Atakoglu, pianista di origine turche, è considerato attualmente uno dei più interessanti pianisti e compositori del panorama musicale mondiale. La sua musica esprime un suono e uno stile molto personali che si ispirano ai colori del folklore turco. Il trio di Fahir è esaltato dalla presenza di due ospiti straordinari, ALAIN CARON al basso, con la sua energica e inconfondibile precisione ritmica e l’ambidestro HORACIO “EL NEGRO” HERNANDEZ, fra i più interessanti batteristi e percussionisti del panorama jazzistico mondiale, con i suoi fiammeggianti ritmi cubani e afroamericani.

 

Giovedì 22 luglio sarà la volta di EDDIE PALMIERI con il progetto “Afro-Caribbean Jazz All Stars”.

Conosciuto per il suo potere carismatico e l'impulso innovatore, ha una carriera artistica di oltre 50 anni, come direttore e maestro di orchestre di salsa e jazz latino.

Con un percorso discografico che include 36 album, Palmieri ha ricevuto ben nove Grammy Awards.

La sua maniera di suonare innovatrice e poco convenzionale sorprende sia i critici che i suoi fans.

Oggi, Palmieri ha una delle orchestre salsa che girano il mondo con maggior frequenza, visitando Europa, Asia, America Latina, Africa del Nord e Caraibi. La sua grandezza negli arrangiamenti musicali e le sue composizioni di grande impatto dimostrano l'abilità  nel riuscire a mantenersi attraverso il tempo grazie al suo repertorio multiforme e allo stesso tempo, capace di sorprendere il pubblico  con il suo stile leggendario.

 

Venerdì 23 luglio, chiuderà l’edizione 2010 di Jazz in Campo, la “signora” del jazz Dee Dee Bridgewater con il suo omaggio a Billy Holiday.

Dee Dee è considerata una delle poche eredi delle grandi voci femminili del Jazz. Nei primi anni settanta la ricordiamo al fianco di Thad Jones e Mel Lewis collaborando contemporaneamente con artisti del calibro di Dexter Gordon, Dizzy Gillespie, Max Roach e Sonny Rollins. Nello stesso periodo fece un'importante esperienza cantando nel musical The Wiz, per il quale meritò un Tony Award come miglior attrice protagonista in un musical.

Ha raggiunto  la completa maturazione artistica e i primi grandi riconoscimenti a livello di critica e di pubblico dopo essersi trasferita in Francia all'inizio degli anni ottanta, imponendosi come raffinata interprete di un vasto repertorio che spazia dagli standard alle tendenze più recenti, con particolare apprezzamento per il suo modo di reinterpretare il repertorio di Billie Holiday e di altre grandi cantanti del passato.

Storico fu il famosissimo brano Precious Thing, in duetto con Ray Charles, giunto in vetta alle classifiche, e contenuto nell’album Victim Of Love, pubblicato nel 1989 per la Polydor.

Nel 1990 anche il grande pubblico italiano ebbe modo di conoscere Dee Dee grazie alla vittoria riportata al Festival di Sanremo in coppia con i Pooh con Angel of the Night, versione inglese del brano Uomini Soli.

 

Tra gli eventi collegati al Festival e riguardanti l’area Jazz in Campus, da segnalare: Jazz & Media, dibattito aperto organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi del Molise.

Jazz & Media si terrà Venerdì 23 Luglio 2010 alle ore 11,00 presso la Sala Biblioteca di Ateneo “E. Fermi”, dell’Università degli Studi del Molise a Campobasso.

Sarà’ un evento dedicato al mondo del jazz nel corso del quale verranno affrontate e discusse tematiche quali la divulgazione, la promozione e il rapporto con i media. Nel corso del dibattito verrà presentato l’ultimo libro di Vincenzo Martorella “Il Blues” edito da Einaudi nel 2009.

Il dibattito è rivolto a musicisti, organizzatori di eventi, promotori musicali, operatori della stampa, appassionati e semplici fruitori.

Jazz & Media sarà condotto da Ivo Germano, docente di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi del Molise, e vi prenderanno parte alcuni fra i più autorevoli esperti italiani nel campo della critica musicale, della comunicazione e della storia e didattica della musica.

 

Altro evento in programma è Jam in Campo che giunge quest’anno alla sua seconda edizione e che dopo il grande successo del 2009, si consolida come elemento caratterizzante del festival.

Jam in Campo segue i concerti principali, con un open stage dedicato alle jam session aperte, dedicate a tutti i musicisti che vorranno esibirsi.

Jam in Campo si avvarrà di un trio base d’eccezione: il pianista Claudio Colasazza, il bassista Stefano Nunzi e il batterista Pietro Iodice.

 

Di grande interesse anche le mostre fotografiche di Andrea Boccalini e Mario Folchi allestite nella Sala della Musica in Piazza San Martino Vescovo, nel cuore del centro storico di Campodipietra (CB).

 

Spazio anche a jazz ed enogastronomia, i buoni sapori della cucina tipica molisana con i vini del territorio: un connubio vincente che accompagnerà il festival nel corso delle tre serate dei grandi concerti e si svolgerà in una nuova area, mentre, prima dei concerti ci sarà il tempo di un’aperitivo a ritmo di buona musica con AperiJazz.

Tutti gli eventi del festival ad eccezione delle Mastet Classes, sono totalmente gratuti.

Per avere maggiori e più approfondite info su Jazz in Campo, visitare il sito internet: www.jazzincampo.it


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