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Progetto di Ricerca Europeo SEYLE
Promozione stili di vita salutare tra adolescenti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Chiusa la prima fase del Progetto Seyle. Consegnati oggi 9 aprile 2010 presso la Sala Consiglio del Rettorato dell’Ateneo molisano gli 11 iPod agli studenti delle Scuole molisane partecipanti

 

Si è conclusa la prima fase del progetto “Seyle- Promotion health trough the prevention of risk-taking and self-destructive behaviours” che intende promuovere e favorire la salute degli adolescenti attraverso la prevenzione di comportamenti a rischio, autolesivi e suicidari.

L’iniziativa, che ha visto il coinvolgimento dell’Università degli Studi del Molise e della Facoltà di Medicina, con la cattedra di psichiatria, psicologia, medicina legale del professore Sarchiapone, ha coinvolto sedici Istituti secondari molisani per un campione di circa 1100 studenti. Oggi venerd’ 9 aprile 2010, presso la Sala del Consiglio del Rettorato dell’Università degli Studi del Molise, sono stati estratti gli studenti vincitori degli undici iPod messi in palio dall’Ateneo.

Presenti una rappresentanza di studenti delle varie scuole coinvolte, dirigenti scolastici, docenti referenti e l’equipe del professor Sarchiapone che ha sottolineato l’efficacia dello studio e l’importante ricaduta che potrebbe avere a livello territoriale.

Il progetto vede coinvolti undici Paesi europei, l’Italia è rappresentata dall’Università del Molise con il ruolo di vice coordinatore del progetto. Attualmente lo studio, che ha registrato una partecipazione massiccia della popolazione studentesca selezionata, si trova nella sua fase di primo follow up al quale seguirà un secondo nei mesi di novembre e dicembre 2010.

Come si è ribadito nell’incontro di questa mattina, da una prima e preliminare analisi dei dati finora raccolti (l’elaborazione completa di questi è prevista nel 2011 e verrà condotta dal nostro centro per tutti gli 11.000 circa studenti reclutati in tutta Europa) si evince la presenza di una percentuale, più alta di quella attesa, di stili di vita insalubri tra gli studenti, sebbene in Molise meno alta che negli altri centri (Francia, Spagna, Austria, Germania, Estonia, Ungheria, Romania, Israele, Irlanda, Slovenia). Per questi, sono stati attuati tre programmi di prevenzione i cui risultati saranno resi noti nei prossimi mesi.

Con questo evento l’Ateneo molisano non solo intende rendere visibile la stretta sinergia tra la Facoltà di Medicina e Chirurgia con la cattedra di psichiatria, psicologia, medicina legale, statistica medica e il Centro di Ricerca e Servizio di Ateneo per la Formazione “G. A. Colozza” la struttura che principalmente si occupa di realizzare percorsi formativi, master e corsi di aggiornamento e perfezionamento per una sempre più ampia qualificazione dei docenti delle scuole primarie, secondarie e superiori, ma anche e soprattutto, la costante e continua sollecitudine che sente nei confronti del proprio tessuto territoriale nella ferma convinzione di essere volano essenziale, ma anche punto di equilibrio per lo sviluppo civile, economico e sociale della comunità molisana.

Un ulteriore aspetto di altrettanta importanza risulta essere il fatto che tra i Paesi partner del progetto SEYLE, l’Italia, con l’Università del Molise, è la prima nazione a partire con la fase operativa e nei prossimi mesi ci sarà un incontro che vedrà gli accademici dell’Ateneo molisano coinvolti nel progetto e il  Direttore del  Karolinska Institute di Stoccolma Prof.ssa Danuta Wasserman incontrare tutti gli studenti, le famiglie, gli insegnanti e le scuole coinvolte nel progetto.