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Munira Khorromi,Studentessa afghana,
arriva al traguardo della laurea


 

Lunedì 2 aprile 2007, a partire dalle ore 9,00, presso l’Aula 200 Posti del II Edificio Polifunzionale, in Via De Sanctis a Campobasso, la studentessa Afghana Munira Khorromi conseguirà la laurea in Economia aziendale discutendo una tesi in Organizzazione Aziendale dal titolo I solidarity group lending nei progetti di microcredito: il caso Pangea Onlus di Kabul, relatore il Prof. Massimo Franco Presidente del Corso di Laurea in Economia aziendale.

La tesi affronta un argomento molto importante per i suoi risvolti economi e sociali del paese Afghano, in quanto affronta il tema dello sviluppo di iniziative imprenditoriali promosse da donne.

La scelta dell’argomento del microcredito, che l’ONU da tempo ha posto al centro della propria attività per la lotta alla povertà e a cui ha dedicato l’anno 2005 come Anno Internazionale del Microcredito, è motivata dall’interesse per questo strumento e delle sue caratteristiche organizzative e di funzionamento.

Il sistema del microcredito è legato alla figura di Mohammad Yunus premio Nobel nel 2006, inventore del microcredito e fondatore dell’ormai famosa Grammen Bank.

Il microcredito, per il suo grado di efficacia a favore dell’iniziative imprenditoriali, oggi offre, ad un sempre maggiore numero di persone, la possibilità di accedere al credito e ai servizi finanziari e consentire loro di esercitare un’attività indipendente e remunerativa. E’ in quest’ottica che viene presentato analizzato il caso del progetto Jamila della Fondazione Pangea Onlus. Progetto di microcredito a favore di donne vedove o sole che sostengono la propria famiglia in Afghanistan.

La studentessa Khorromi ha sviluppato i suoi studi  dal 2002 presso la Facoltà di Economia grazie al sostegno di una borsa di studio dell’Università degli Studi del Molise fortemente voluta dal Magnifico Rettore prof. Giovanni CANNATA. Nell’ambito del “Progetto Afghanistan” infatti il rettore Cannata, da sempre sensibile alla politiche sulle Pari Opportunità, sui problemi delle donne, ma anche quelli dell’integrazione culturale e sociale, ha sostenuto sostenendo sempre con ogni impegno organizzativo ed economico questo progetto.

Un progetto che ancora una volta intende sottolineare il ruolo fondamentale, formativo, di sensibilizzazione e sociale della nostra istituzione universitaria e che ha visto concludere con soddisfazione il percorso didattico e formativo della studentessa  Khorromi.

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