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Garante di Ateneo : nuova nomina negli organismi di tutela e controllo dell’universita’


 

 

Consiglio di Amministrazione

dell’Università degli Studi del Molise

mercoledì 26 luglio 2006

 

 

 

 

 

Il Consiglio di Amministrazione dell’Università degli Studi del Molise, nelle seduta di oggi mercoledì 26 luglio 2006, ha provveduto alla nomina del nuovo Garante di Ateneo per il prossimo triennio.

Consapevoli dell’importanza del ruolo che la funzione di tutela e controllo è chiamata a svolgere nell’attuale percorso di sviluppo del sistema universitario italiano, particolare rilevanza è stata data all’attenta e oculata designazione di tale figura.

Il Garante svolge, secondo la definizione statutaria, compiti di intervento e tutela di chiunque si ritenga leso nei propri diritti o interessi da abusi, disfunzioni o ritardi imputabili ad atti, provvedimenti o comportamenti, anche omissivi, di organi, strutture, uffici o singoli componenti dell’Università.

Il Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Senato Accademico,  ha deciso di conferire l’incarico di Garante di Ateneo alla Dott.ssa ELDA DELLA FAZIA Responsabile dell’Unità Operativa di Medicina di Urgenza dell’Ospedale Civile di Termoli e di numerosi operazioni umanitarie nazionali nel campo sanitario, sociale e della protezione civile.

Una scelta, ha commentato il Rettore, prof. Giovanni Cannata, garanzia di competenza, di imparzialità, di indipendenza di giudizio e di sensibilità istituzionale.

Al termine della seduta del Consiglio, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Prof. Giovanni Cannata, ancora una volta, ha voluto ricordare il Senatore Remo Sammartino, Garante di Ateneo dall’anno 2004, venuto a mancare il 14 giugno scorso.

Un Senatore della Repubblica Italiana protagonista della scena politica regionale e nazionale, un parlamentare tenace, abbracciato stretto alla sua città natale Agnone ed al suo Alto Molise, che, con la sua lungimirante visione politica ed istituzionale, grazie anche ai suoi attenti interventi parlamentari, ha fatto sì che l’Università del Molise oggi potesse esistere.