Nonostante i notevoli passi avanti in tema di prevenzione, le patologie cardiovascolari rappresentano ancora oggi la principale causa di mortalità nel mondo.L’incontro scientifico organizzato in collaborazione con la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi del Molise,  fornirà un excursus dei principi generali della prevenzione cardiovascolare, sia nell’uomo che nella donna, approfondendo alcuni aspetti specifici nell’ambito della prevenzione e delle modalità più efficaci di intervento terapeutico in conformità con le linee guida internazionali.

Particolare approfondimento sarà dedicato alla malattia aterosclerosi (ATS), una patologia infiammatoria che può rimanere silente per molti anni prima che compaiano le prime manifestazioni cliniche che provocano danni sia alle arterie coronariche e periferiche che effetti ischemici cerebrali  Conclamati ormai anche i fattori di rischio maggiori, classici o tradizionali come l’ipercolesterolemia, l’ipertensione, il diabete mellito, il fumo di sigaretta, l’obesità e l’inattività fisica. Molti studi hanno dimostrato infatti che diversi pazienti con malattia coronaria pur non presentando i fattori di rischio tradizionali vanno incontro a eventi cardiovascolari clinici. Certamente i risultati ottenuti dalla medicina hanno consentito di allungare l’aspettativa di vita e migliorarne la qualità. Bisogna perciò insistere nell’educare il paziente al rispetto di uno stile di vita sobrio nell’alimentazione e non sedentario.