L’oppidum (centro urbano) di Monte Vairano è l’insediamento che maggiormente ha contribuito a chiarire l’esatto significato di abitato in ambito sannitico. Quanto ricavato dagli scavi archeologici, infatti, ha permesso un riesame di diversi aspetti della stessa cultura italica in generale e, sannitica in particolare. La struttura abitativa risulta oggi, quindi, molto più articolata e composita di quanto si potesse pensare.

Oggi dunque il sito di Monte Vairano riveste sempre di più il ruolo di cantiere didattico per l’archeologia del Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali dell’Università degli Studi del Molise, offrendo un nuovo apporto alla conoscenza dell’urbanistica degli insediamenti italici e rendendo possibile un approfondito studio del primo edificio a carattere pubblico presente nell’area archeologica.

Tale scoperta, rappresenta nel panorama delle forme insediative italiche e sannitiche un fondamentale contributo, nuovo nel suo genere, che non trova infatti confronti né nel mondo romano, né nel mondo greco.

Durante poi l’attività di scavo sul campo dell’abitato sannitico di Monte Vairano sono stati portati alla luce numerosi e interessanti reperti che, dopo un’accurata opera di restauro e un’attenta catalogazione, sono stati opportunamente classificati e che oggi, venerdì 6 agosto 2010, alle ore 17.00, saranno esposti al pubblico durante la consueta cerimonia di consegna dei diplomi agli studenti del Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali che hanno partecipato alla campagna di scavi 2010.

Presso la Sala Convegni della Comunità Montana Molise Centrale, nel Parco Archeologico Naturalistico di Monte Vairano, alla presenza di ospiti accademici e istituzionali, la manifestazione si aprirà con il taglio del nastro della Mostra degli scavi archeologici, curata dal Prof. Gianfranco De Benedittis, docente di Metodologie dello Scavo Archeologico, del Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali dell’Ateneo molisano, che illustrerà le peculiarità, i risultati e i materiali rinvenuti durante la ricerca. Una interessante esposizione in grado di presentare e spiegare le caratteristiche della domus sannitica portata alla luce nelle precedenti campagne di scavo e di esporre in anteprima i primi resti di altre due domus sannitiche rinvenute di recente. 

Una mostra allestita con l’obiettivo di fornire un quadro dettagliato del tipico ricco arredo della casa sannitica che ha evidenziato l’alta qualità dei vasi utilizzati a Monte Vairano nel I sec. a.C. ma  che consente anche, per la prima volta, di conoscere i criteri insediativi dei Sanniti, il loro sistema alimentare e i diversi aspetti delle loro attività commerciali.

La cerimonia sarà presieduta dal Prof. Paolo Mauriello, Preside della Facoltà di Scienze Umane e Sociali dell’Università del Molise e dal Prof. Natalino Paone Presidente del Consorzio Universitario del Molise.

Ospiti istituzionali i sindaci dei comuni di Campobasso, Baranello e Busso il Presidente della Banca delle Province molisane, dott. Luigi Sansone e il Commissario della Comunità Montana Molise Centrale.

Allo scavo hanno partecipato più di 40 studenti, provenienti da Università italiane e straniere.