Il Rettore, gli Organi di Governo dell’Ateneo, i docenti, gli studenti e il personale tecnico-amministrativo dell’Università del Molise hanno espresso, sin da subito, ai colleghi e agli studenti dell’Università de L’Aquila, ma anche ai giovani, alle famiglie e all’intero territorio abruzzese, forte e profonda solidarietà per l’immenso dolore e per la terribile prova che in questi giorni tutta la popolazione sta affrontando comunque con estrema dignità e forza d’animo.

Esprimere solidarietà all’Università de L’Aquila ed alle popolazioni abruzzesi per il Rettore Cannata e l’Ateneo molisano significa non solo perseverare con serietà e impegno nel ricostruire le condizioni future per una più certa crescita umana, civile, culturale ed economica, ma soprattutto offrire sia l’immediata e totale disponibilità in favore dell’Università degli Studi de L’Aquila per garantire misure e interventi operativi più utili per una rapida ripresa delle attività didattica e formativa che restituire, al più presto, all’Università de L’Aquila il suo importante e fondamentale ruolo scientifico, culturale ed educativo.

Questi in sintesi punti fondamentali espressi dal Prof. Cannata in una lettera inviata al Prof. Ferdinando Di Orio Rettore dell’Ateneo aquilano.

Oggi, mercoledì 22 aprile 2009, durante la seduta del Consiglio di Amministrazione e su parere favorevole del Senato Accademico l’Università del Molise, si è deciso e deliberato di rendere effettiva, operativa e concreta tale “solidarietà”.

Infatti sono stati adottati una serie di provvedimenti funzionali ad una rapida ripresa delle attività didattiche e scientifiche in modo che i numerosi studenti iscritti continuino a credere nella capacità dell’Istituzione accademica aquilana di corrispondere alle loro attese di formazione professionale e quindi con l’obiettivo di arginare il concreto rischio di fuga degli studenti (soprattutto di quelli delle Facoltà umanistiche maggiormente colpite perché collocate nel centro storico della città) presso altre sedi universitarie con gravose conseguenze per la città de L’Aquila della quale l’Università rappresenta il motore.

 Ecco dunque gli Interventi e le iniziative in favore dell’Università de L’Aquila

• Adesione all’iniziativa promossa dalla Conferenza dei Rettori per la raccolta dei fondi da destinare alle zone colpite dal terremoto mediante il versamento da parte del personale docente e tecnico amministrativo di un proprio contributo sul fondo “Università Emergenza e Terremoto” con il codice IBAN IT 80 V 03226 03203 000500074995; 
• Conferimento l’incarico ai docenti e ricercatori della Facoltà di Ingegneria, nell’ambito del Consorzio interuniversitario ReLUIS (Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica), di collaborare con il Dipartimento della Protezione Civile per misurare la stabilità degli edifici colpiti dal sisma e suggerire gli interventi necessari;
• Conferimento incarico ai docenti e ricercatori della Facoltà di Scienze Umane e Sociali di collaborare con il Ministero dei Beni Culturali per analizzare il patrimonio artistico e architettonico gravemente danneggiato dal sisma;
• Possibilità che gli studenti iscritti presso l’Università de L’Aquila e i ricercatori possano frequentare le attività didattiche, utilizzare i laboratori e sostenere gli esami di profitto presso l’Università degli Studi del Molise (con Commissioni costituite integralmente da docenti dell’Università de L’Aquila o miste/integrate con docenti dell’Università del Molise), ferma restando l’immatricolazione presso l’Università de L’Aquila seguendo nei fatti il modello Erasmus; 
• Proposta di non prevedere il trasferimento degli studenti dall’Università de L’Aquila presso l’Università degli Studi del Molise fatte salve le intese con il Rettorato dell'Università de L'Aquila;
• Riservare il 5 per mille a interventi di ricostruzione degli edifici dell’Università de L’Aquila;
• Garantire n.10 posti letto del Collegio Medico a studenti iscritti presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università de L’Aquila ferma restando l’immatricolazione presso l’Università de L’Aquila;
• Garantire l’esonero totale o parziale dalle tasse universitarie agli studenti già iscritti presso l’Università degli Studi del Molise provenienti dai comuni interessati dal sisma come da decisione del Commissario Straordinario del Terremoto;
• Consentire al personale docente e tecnico amministrativo di autorizzare il Settore Stipendi dell’Università degli Studi del Molise ad effettuare una trattenuta a richiesta quale Contributo di solidarietà da utilizzare per le azioni di ricostruzione;
• Il Consiglio di Amministrazione, unitamente al Senato Accademico, si riserva di sostenere ogni azione che l’Università de L’Aquila riterrà opportuna per garantire la sua piena ripresa delle attività formative