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Presentazione :


 

COMUNE DI CAMPOBASSO

In collaborazione con

 

L'ASSOCIAZIONE CULTURALE "IL BENE COMUNE"

E

CGIL MOLISE

 

Presentano

 

IL LIBRO DI DINO ERBA

OTTOBRE 1917 - WALL STREET 1929

La sinistra comunista italiana tra bolscevismo e radicalismo:

 la tendenza di Michelangelo Pappalardi"

 

Venerdì 17 giugno 2005 ore 17.30

Sala Biblioteca di Ateneo

Viale Manzoni - Campobasso

 

Michelangelo Pappalardi, discendente della famiglia dei Cannavina, nacque a Campobasso nel 1895.  Uno dei collaboratori più stretti di Michele Bordiga, partecipò, in prima linea, alla battaglia politica che portò alla nascita del Partito Comunista d'Italia nel 1921.

Ma di Pappalardi, il Molise - sua terra d'origine - ha perso ogni traccia. Fino al gennaio scorso, quando, grazie all'impegno e alla professionalità di Giuseppe Tabasso, il mensile culturale "Il Bene Comune" pubblicava un lungo e dettagliato articolo sull'intellettuale campobassano scomparso in Argentina all'età di 45 anni.  In seguito alla scoperta della sua figura, il Comune di Campobasso ha deciso di intitolare a Michelangelo Pappalardi, una strada del Capoluogo di Regione.

Per approfondirne la figura di studioso e "combattente", lo storico Dino Erba ha scritto "OTTOBRE 1917 - WALL STREET 1929. La sinistra comunista italiana tra bolscevismo e radicalismo: la tendenza di Michelangelo Pappalardi", il libro che sarà presentato domani  venerdì 17 giugno alle 17.30 presso la Sala Convegni della Biblioteca di Ateneo.

La presentazione si aprirà con i saluti del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Prof. Giovanni Cannata e dell’Assessore alla Cultura del comune di Campobasso Dott. Felice Di Donato.

Moderatore dell’incontro il Dott. Antonio Ruggieri, Direttore del mensile Il Bene Comune al quale interverranno il Dott. Michele Pietraroia, Segretario Regionale della CGIL Molise, il Dott.

Giuseppe Tabasso, giornalista e scrittore, il Prof. Giovanni Luseroni Docente di Storia Contemporanea dell'Università del Molise);

La conclusione del Dott. DINO ERBA, storico ed autore del libro.


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