Mercoledì 29 luglio 2009, alle ore 17.00 presso la Biblioteca del Comune di Jelsi, nell’ambito delle manifestazioni promosse dal Comune e dall’Associazione S.Anna per la tradizionale festa del grano, si terrà un incontro di studio dal tema “Mulini e pastifici del Molise fra passato e futuro”.

L'evento è il primo di un ciclo di seminari su alcuni dei più importanti prodotti dell’agricoltura molisana organizzati dal Dipartimento di Scienze Economiche Sociali e Gestionali dell’Università degli Studi del Molise insieme all’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (AIPAI) Molise per ragionare sul significato che in particolare grano, olio, vino e prodotti caseari hanno avuto nella storia, nella cultura e nell’economia della regione.

Con un approccio multidisciplinare, volto a raccogliere non solo il contributo degli storici e degli economisti, ma quello di antropologi, agronomi ed archeologi industriali oltre che di esponenti del mondo produttivo,  il ciclo di seminari si propone, dunque, di avviare una riflessione su diversi aspetti della vita produttiva molisana, aspetti sui quali si potrebbe basare una maggiore valorizzazione delle bellezze locali. 

La scelta delle date e delle sedi di questo ciclo di seminari cerca di rispecchiare i luoghi prevalenti della produzione di questi generi (Basso Molise per olio e vino; Molise centrale per cereali e latticini) e i diversi tempi del raccolto. Il primo seminario, questo di fine luglio a Jelsi, é dedicato appunto al grano ed ai suoi derivati,  seguirà il seminario su latte e latticini (agli inizi ottobre), quello sul vino (a novembre) e quello sull’olio chiuderà a dicembre il ciclo.

L’incontro di Jelsi, introdotto e coordinato dalla prof.ssa Luciana Frangioni Direttore del Dipartimento SEGeS dell’Università del Molise, vede in particolare la partecipazione del Magnifico Rettore Prof. Giovanni Cannata e di storici economisti, pedagogisti ed agronomi dell’Università del Molise che rifletteranno sul tema dello sviluppo dell’industria molitoria nel corso degli ultimi due secoli.

Ilaria Zilli, docente di Storia dell’Industria e Direttore del Centro di Cultura dell’Università del Molise, aprirà i lavori partendo dall’importanza della cerealicoltura nell’economia meridionale fra età moderna e contemporanea dedicando particolare attenzione allo sviluppo dell’attività molitoria e pastaria  nel Molise ottocentesco.

Maddalena Chimisso, della sezione molisana dell’AIPAI, approfondirà invece la tradizione dei pastai nella Campobasso del secondo dopoguerra, ricordandone alcuni dei protagonisti. Emanuele Marconi, Preside della Facoltà di Agraria, ragionerà su quelli che sono gli aspetti tecnologici e nutrizionali degli alimenti sia tradizionali che innovativi a base di frumento offrendo la prospettiva del tecnologo alimentare. Roberto Parisi, coordinatore regionale dell’AIPAI Molise e docente di Archeologia Industriale dell’Ateneo molisano, proporrà invece una riflessione sull’importanza di conoscere, conservare e valorizzare gli spazi produttivi dismessi anche in una realtà come quella molisana, apparentemente poco toccata dal processo di industrializzazione che ha caratterizzato il nostro paese nella seconda metà del secolo scorso.

Vivere e far rivivere le tradizioni e la cultura del proprio territorio è anche il tema che sarà affrontato da Rossella Andreassi (Terredimezzo srl.) che illustrerà come sia possibile, attraverso una serie di attività ludico-didattiche, fra “vivere” gli antichi mestieri e le tradizioni  anche in presenza di contesti musealizzati.