L’oppidum di Monte Vairano è l’insediamento che maggiormente ha contribuito a chiarire l’esatto significato di abitato in ambito sannitico.
Quanto ricavato dagli scavi archeologici, infatti, ha permesso un riesame di diversi aspetti della stessa cultura italica, in generale e sannitica, in particolare. La struttura abitativa risulta oggi, quindi, molto più articolata e composita di quanto si potesse pensare ed è il riferimento per tutti coloro che studiano le forme insediative del mondo italico.
Oggi Monte Vairano è il cantiere didattico per l’archeologia del Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali dell’Università degli Studi del Molise e offre un nuovo apporto alla conoscenza dell’urbanistica degli insediamenti italici, grazie infatti al contributo Europeo Interreg IIIC - PROGETTO NOÈ - SOTTOPROGETTO ISR99, è stato possibile completare lo studio ed effettuare il restauro del primo edificio a carattere pubblico presente nell’area archeologica mediante un gruppo di lavoro formato da esponenti dell’Università degli Studi del Molise, della Direzione Regionale per i Beni Culturali e della Soprintendenza Archeologica del Molise.
Domani, giovedì 10 maggio 2007, alle ore 9.30, cornice la Sala Convegni della Biblioteca di Ateneo in Viale Manzoni a Campobasso, saranno presentati i risultati conclusivi della ricerca. In particolare sarà presentato il restauro di un edificio di carattere pubblico di Monte Vairano, identificabile con un horreum, un luogo destinato alla conservazione di grano o altre derrate alimentari.  L’edificio, di cui rimane il basamento realizzato in opera quasi quadrata, è databile, in base al materiale rinvenuto, alla fine del II secolo a. C., e fu distrutto in seguito alla Guerra Sociale.
La nuova struttura, di 30 x 60 piedi sanniti (8,25 x 16,50 m), rappresenta nel panorama delle forme insediative italiche e sannitiche un importante contributo: nuovo nel suo genere, non trova infatti confronti né nel mondo romano, né nel mondo greco. Durante l’incontro, che si aprirà con gli indirizzi augurali del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Prof. Giovanni Cannata e delle Autorità, verrà distribuito gratuitamente la pubblicazione “Ma i Sanniti avevano la Facoltà di Agraria? L’horreum di Monte Vairano” di Gianfranco De Benedittis.
Al termine dei lavori sarà inaugurata la mostra relativa allo scavo archeologico dell’abitato sannitico di Monte Vairano, nel pomeriggio, alle 15.30, è prevista una visita guidata all’area archeologica.

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