Mercoledì 16 maggio 2007, il Prof. Nils GILMAN, dell'Università della California, Berkeley, terrà, presso l'Università degli Studi del Molise, due lezioni-seminari.

La mattina, alle ore 11.00, cornice l'Aula C di Palazzo Orlando in Via De Gasperi ad Isernia, sede del Corso di Laurea in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, si discuterà dei temi legati ai "I lati oscuri della globalizzazione", nel pomeriggio, alle ore 17.00, presso Sala Riunioni del Dipartimento Seges, II Edificio Polifunzionale in via De Sanctis a Campobasso, il prof. Gilman condurrà un seminario dal titolo "Globalizzazione e modernizzazione".

Ad Isernia, la lezione legata ai lati oscuri della globalizzazione presenterà gli argomenti centrali del corso tenuto dal prof. Gilman quest'anno all'Università di Berkeley.

Un percorso didattico e formativo che si è incentrato sugli aspetti illeciti dei processi di globalizzazione. Dietro la retorica ottimistica della mondializzazione dei mercati finanziari e delle tecnologie comunicative, infatti, si nasconde il lato inquietante del crimine transnazionale. In particolare la lezione analizzerà i problemi sollevati dai trafficanti di organi, dai mercenari di guerra e dalle schiave del sesso e valuterà le risposte che gli attori statali e la comunità internazionale offrono a tali fenomeni.

Nel pomeriggio, a Campobasso, il seminario dal titolo "Globalizzazione e modernizzazione", si incentrerà sul nesso tra teorie della modernizzazione - cui Gilman ha dedicato il suo libro "Mandarins of the Future" - e teorie della globalizzazione.  In particolare sarà esaminata l'ascesa e la caduta dell'ideologia della modernizzazione nella teoria e nella pratica delle relazioni internazionali statunitensi negli anni '50 e '60 del secolo scorso verrà riassunta al fine di valutarne l'eredità lasciata al nuovo millennio. I

ll seminario inviterà alla discussione sulla condizione postmoderna ed il suo scetticismo rispetto alle grandi narrazioni moderniste dello sviluppo e della modernizzazione.