Molti CV non vengono neppure aperti dalle aziende di conseguenza il primo obiettivo deve essere quello di essere almeno presi in considerazione. Vi sono alcuni semplici accorgimenti che possono aumentare le vostre "chances":
A. Attenzione all'indirizzo.
Molti CV non vengono letti, semplicemente, perché non ricevuti in quanto spediti all'indirizzo sbagliato. Ad esempio anziché spedire la busta alla sede centrale, dove quasi sempre è collocata la selezione, la s’invia a qualche sede commerciale, o periferica, o di società affiliate.
B. Se è possibile indirizzate ad una persona e non ad una "entità".
Individuare il nome del vostro interlocutore è importante per stabilire un contatto più personalizzato ed efficace. Il selezionatore che legge una lettera indirizzata a lui personalmente sarà inevitabilmente più attento.
C. Speditelo al momento giusto.
Non esiste di solito una rigida tempificazione delle assunzioni, da parte delle aziende. Tuttavia il "grosso" delle ricerche parte nei primi mesi dell'anno, una volta ufficializzate le esigenze per l'anno in corso. Il periodo migliore per spedire i CV è dunque febbraio-marzo, anche se le ricerche proseguono poi per tutto l'anno, con un leggero calo a giugno-luglio, per non assumere a cavallo delle vacanze, ed una buona ripresa a settembre. Verso fine anno c'è spesso un secondo rallentamento, in quanto si preferisce rinviare a gennaio le assunzioni previste per novembre o dicembre.