Lezione inaugurale sabato 24 ottobre 2009 ore 13.00 Polo Didattico dell’Università presso il San Timoteo in via Padre Pio a Termoli.

La Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Ateneo molisano, in collaborazione con la Azienda Sanitaria Regionale, ha istituito anche quest’anno, dopo il particolare interesse e attenzione suscitati dalla prima edizione, il Master Universitario di I Livello in “Management infermieristico per le funzioni di coordinamento”.

Un percorso formativo e didattico che si propone di formare infermieri con specifiche conoscenze e competenze professionali di alta formazione manageriale, attitudini queste sempre più richieste per l’esercizio di funzioni e ruoli di responsabilità e coordinamento nell’ambito del sistema sanitario pubblico. Qualificare le competenze che siano in grado di far raggiungere i più alti livelli professionali nel campo delle scienze infermieristiche, finalizzate non solo ad una sempre coerente ed efficiente analisi per la politica di programmazione sanitaria, ma anche all’implementazione di un piano di sviluppo delle risorse umane attraverso una continua adozione di efficaci criteri e sistemi di valutazione, con particolare attenzione al corretto uso delle risorse materiali e tecnologiche.

Sabato 24 ottobre 2009, dunque, alla presenza di oltre 40 infermieri-studenti provenienti dalla nostra regione, ma anche dalla Puglia, dall’Abruzzo e dalle Marche, alle ore 13.00, presso il Polo Didattico dell’Università negli spazi dell’Ospedale San Timoteo in via Padre Pio a Termoli, si terrà la lezione inaugurale con gli indirizzi di saluto del Magnifico Rettore, Prof. Giovanni Cannata, del Dott. Filippo Vitale Direttore Sanitario del San Timoteo e del Prof. Bruno Moncharmont, Direttore del Master. 

Con questo evento l’Ateneo molisano non solo intende confermare e rendere visibile la costante sollecitudine che sente nei confronti non solo dei propri studenti, ma anche del mondo del lavoro nella piena convinzione che una fattiva collaborazione tra istituzioni, mondo accademico, medicina ospedaliera, specialistica e territoriale sia volano fondamentale per garantire al tessuto sociale cure mediche e servizi assistenziali sempre maggiori e innovativi offerti dalle nuove metodologie e tecnologie sanitarie, ma anche punto di equilibrio per raccordare strutture e risorse di eccellenza accademiche e del territorio in un disegno comune di una sanità attenta alla programmazione, alla ricerca ed al fabbisogno del cittadino.