La prof.ssa Danuta Wasserman Responsabile del centro per la prevenzione delle condotte suicidarie del karolinska Institutet di stoccolma incontra gli studenti Unimol della Facoltà di Medicina nell’ambito del Progetto di ricerca europeo (SEYLE) promozione stili di vita salutari tra adolescenti
Lunedì 31 maggio 2010 Aula Bovianum I piano sede universitaria di via Mazzini a Isernia.
Il Karolinska Institutet di Stoccolma Coordinatore del Progetto. I paesi partner: Svezia, Austria, Estonia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Israele, Romania, Spagna ,Slovenia. A rappresentare l’Italia: l’Università degli Studi del Molise in qualità di Vice coordinatore del progetto SEYLE.
“Save and Empowering Young Lives in Europe (SEYLE) è un progetto di ricerca sulla promozione di stili di vita salutari tra gli adolescenti, promosso dalla Comunità Europea nell’ambito del Settimo Programma Quadro per il triennio 2009-2011. Il percorso Scientifico e di Ricerca del progetto SEYLE prevede la realizzazione di quattro studi specifici, l’apripista è il programma “Promotion health trough tre prevention of risk-taking and self-destructive behaviours” che intende promuovere e favorire la salute degli adolescenti attraverso la prevenzione di comportamenti a rischio, auto lesivi e suicidari, successivamente sarà la volta del programma dal tema “We Stay” che tratterà le iniziative messe in campo per contrastare le radici del fenomeno del bullismo. Il terzo “Supreme” sarà finalizzato al corretto utilizzo delle nuove tecnologie informatiche anche a scopo preventivo nel campo della salute menatale, ultimo sarà un ampio programma di monitoraggio delle condotte a rischio. Il Centro europeo coordinatore del Progetto SEYLE è il “Karolinska Institute” di Stoccolma e i Paesi partecipanti alle attività sono Svezia, Austria, Estonia, Francia, Germania, Ungheria, Irlanda, Israele, Romania, Spagna e Slovenia. A rappresentare l’Italia: l’Università degli Studi del Molise in qualità anche di Vice coordinatore del progetto SEYLE. Il disegno dello studio prevede il reclutamento di 11.000 soggetti (1000 per ogni paese partecipante) e l’applicazione di tre diversi programmi di promozione della salute e degli stili di vita salubri e di prevenzione di comportamenti a rischio negli adolescenti europei quali l’abuso di sostanze stupefacenti e alcoliche, la sedentarietà, l’alimentazione inadeguata e con particolare attenzione alla salute mentale e ed alle condotte autolesive. Durata dello studio tre anni. Il progetto ha preso il via a gennaio 2009. Ed è proprio in tale ambito che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO), con il motto “No Health Without Mental Health!”, ha recentemente inaugurato la nuova campagna di interventi tesi ad affrontare il complesso campo del rapporto tra ‘Disagio’ e ‘Stato di Malattia’.
In tal senso una particolare attenzione è riservata agli Adolescenti, sui quali concentrare gli sforzi di prevenzione per evitare che condizioni di generico disagio evolvano verso condizioni patologiche, nell’immediato o nel futuro. Aspetti biologici, psicologici e sociali in questa delicata fase dello sviluppo psico-fisico giocano un ruolo decisamente importante nel definire comportamenti e abitudini. Infatti recenti ricerche hanno dimostrato che le Condotte Autolesive rappresentano la seconda causa di morte tra gli adolescenti e che comportamenti violenti e antisociali hanno le loro radici proprio in questa età. Il progetto SEYLE nasce dunque in questa cornice.
Nel Molise stanno partecipando 13 Istituti Scolastici nelle Città di Campobasso, Isernia, Venafro, Agnone, Larino e Termoli, 1.120 studenti, 350 docenti e 300 componenti del personale scolastico. Inoltre, anche i Servizi (ASReM) di Neuropsichiatria Infantile di CB e di Consultorio Familiare di IS sono attivamente coinvolti. Senza contare i genitori degli studenti che hanno attivamente sostenuto i loro figli nell’adesione al progetto, mostrando, insieme al corpo docenti dei vari Istituti, una sensibilità particolare al tema della salute.
I dati provenienti dall’analisi preliminare appena effettuata della cosiddetta ‘condizione basale’ hanno mostrato la presenza di circa un 30% di studenti a rischio, definizione con la quale si intende la presenza di alcuni segni indicatori di ‘malessere’ che in una discreta percentuale dei casi evolvono in veri e propri casi conclamati di disagio. Tale percentuale, sebbene in misura di poco minore che in altre nazioni, è stata riscontrata anche nel Molise.
Tale dato è circa il doppio di quanto stimato in precedenza e da un lato conferma la necessità di questo tipo di studi per evitare di sotto stimare questa problematica, e dall’altro impone l’applicazione di ‘strategie’ mirate a) a ridurre tale percentuale e b) a evitare l’evolvere, come detto, in veri e propri casi conclamati che potrebbero culminare in Condotte Aggressive auto ed etero dirette.
Inoltre, muovendo dai recenti dati che la Comunità Scientifica Internazionale sta diffondendo, una particolare attenzione è riservata al complesso rapporto tra stili alimentari, attività motoria e relative determinanti psicologiche. In particolare, nello studio SEYLE vengono rilevati molti parametri nutrizionali e motori, attraverso validati questionari strutturati e dispositivi di misurazione diretta dell’attività motoria, analizzando la loro correlazione con le Dimensioni Psicologiche, anch’esse esplorate con altri validati questionari strutturati. Anche in questo caso l’analisi, tutt’ora in corso, dei risultati consentirà non solo di accertare lo ‘stato di salute alimentare’ degli adolescenti europei e di quelli molisani in particolare, ma anche di elaborare eventuali mirate strategie d’intervento.
Oggi dunque, lunedì 31 maggio 2010, nell’ambito del Progetto Seyle, la Prof.ssa Danuta Wasserman, Responsabile del Centro per la prevenzione delle condotte suicidarie del Karolinska Institutet di Stoccolma e rappresentante dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per questo settore, terrà, presso l'Aula Bovianum della sede universitaria di via Mazzini a Isernia, un seminario di studi dedicato agli studenti del corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione Psichiatrica della Facoltà di Medicina dell'Università del Molise, sul tema dell'importanza della campagna europea di consapevolezza sull'opera di prevenzione.
A moderare l’incontro il Prof, Marco Sarchiapone docente di psichiatria presso la Facoltà Medica dell’Ateneo molisano.