I primi risultati dello scavo archeologico nel sito del Comune di Macchiagodena e il lavoro accurato di ricerca e di catalogazione di reperti archeologici di estrema rilevanza artistica e storica, sono stati presentati oggi, lunedì 30 ottobre 2006, alle ore 10.30 ad Isernia. Cornice dell’evento l’Aula Magna dell’Università in via Mazzini.
Lo scavo della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Molise ha visto la fattiva partecipazione di diversi studenti del Corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali e Ambientali dell’Ateneo molisano, coordinati dal Prof. Michele Raddi, docente di Ricerca e Metodologie Operative nello Scavo Archeologico, della Facoltà di Scienze Umane e Sociali.
Un lavoro di ricerca accurato - ha aggiunto il Prof. Giovanni Cannata - che ha visto i nostri studenti operare e svolgere, con grande entusiasmo e soddisfazione, gli scavi e le indagini geofisiche, anche perché la scoperta sottolinea la notevole importanza storica che riveste il sito archeologico di Fosso Pampalone del Comune di Macchiagodena.
La giornata si è aperto con gli indirizzi di saluto del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Prof. Giovanni Cannata e delle Autorità locali.
Presenti alla manifestazione il Prof. Natalino Paone, Presidente del Consorzio Universitario del Molise, l’Arch. Francesco Scoppola, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Molise e il Prof. Mario Pagano, Soprintendente Regionale per i Beni Archeologici.
L’incontro intende testimoniare e confermare, ancora una volta, l’attenzione che l’Università del Molise ha nel sensibilizzare l’intero territorio sulla necessità e sull’importanza di valorizzare e tutelare il patrimonio archeologico e artistico molisano.