Visualizza le foto
Negli ultimi venti anni nuovi farmaci di origine biotecnologica sono entrati nell'uso clinico in diverse branche della medicina, spesso ottenendo risultati eccellenti altrimenti non raggiungibili rispetto alle terapie tradizionali di riferimento. Tali farmaci, definiti come “biologici” nel loro complesso, hanno di fatto rivoluzionato l’approccio terapeutico in ambiti quali l’ematologia, l’oncologia, la reumatologia, l’immunologia clinica, l’endocrinologia, la dermatologia, oltre a fornire strumenti terapeutici oggi insostituibili in altre branche medico-chirurgiche quali l’oculistica, la neurologia, l’ortopedia, e l’epato-gastroenterologia.
I farmaci biologici sono generalmente proteine complesse formate in cellule batteriche o eucariote purificate sino ad ottenere la molecola attiva. Questi nuovi farmaci hanno quindi una genesi completamente differente dai farmaci tradizionali ottenuti per sintesi chimica, hanno un alto costo ed hanno generato quesiti sulla loro sicurezza soprattutto dal punto di vista immunologico. Il corretto uso di questi farmaci è pertanto strettamente controllato attraverso specifiche normative che prevedono l'erogazione del farmaco a seguito di piani terapeutici personalizzati per singolo paziente, unitamente ad un’intensa azione di Farmacovigilanza. La scadenza della copertura brevettuale per alcuni dei biologici, ha consentito recentemente l’ingresso sul mercato di farmaci definiti “biosimilari”: simili ai biotecnologici, meno costosi ma non necessariamente identici, introducendo di fatto nuovi e tuttora irrisolti quesiti relativamente al quadro normativo, economico e alle linee guida di uso clinico. E’ per tali ragioni che l’aggiornamento del personale sanitario nell’ambito delle nuove terapie con farmaci biologici risulta particolarmente rilevante, trattandosi di terapie poco conosciute e rivolte spesso a patologie cronico-degenerative di notevole complessità.
La scuola ECM dell'Università degli Studi del Molise è prorpio in tale ambito che organizza il Corso ECM “I farmaci biologici: indicazioni, appropriatezza e confronto con terapie tradizionali” che si terrà sabato 19 Giugno 2010, alle ore 9.00, presso l'Aula Ippocrate della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università del Molise in località Tappino a campobasso. Scopo del corso, organizzato dal Prof. Maurizio Taglialatela in qualità di Professore Ordinario di Farmacologia e Preside della Facoltà di Scienze del Benessere e di Referente Scientifico del Progetto di Farmacovigilanza attiva sui Farmaci Biologici della Regione Molise, ed accreditato per medici, farmacisti, ed infermieri, sarà quello di fornire un quadro aggiornato sull'utilizzo dei biologici in diverse branche della medicina, guardando agli aspetti farmacologici e di confronto clinico con le terapie tradizionali, affrontando anche tematiche normative ed economiche a causa dell'alto costo sociale sostenuto per la terapia con tali farmaci.
Dopo i saluti del Rettore dell’Università del Molise Prof. Giovanni Cannata e delle Autorità accdemiche e istituzionali presenti, il corso si articolerà in 4 sessioni (onco-ematologia, immunologia clinica/gastroenterologia/reumatologia, dermatologia, ed altre indicazioni), con relazioni tenute da qualificati Docenti provenienti per la maggior parte dal mondo Ospedaliero o Universitario territoriale. Due letture speciali, una sulle problematiche legate al confronto biologici/biosimilari ed ai relativi aspetti normativi, ed un’altra sulle valutazioni di impatto economico dei farmaci biologici per l’artrite reumatoide saranno tenute, rispettivamente, dal Prof. Pierluigi Canonico, Presidente della Società Italiana di Farmacologia (SIF), Ordinario di Farmacologia e Preside della Facoltà di Farmacia dell'Università del Piemonte Orientale, e dal Prof. Claudio Jommi, Ricercatore Senior presso il Centro di Ricerche sull'Assistenza Sanitaria e Sociale dell'Università Bocconi, Professore Associato di Economia Aziendale presso la Facoltà di Farmacia dell’Università del Piemonte Orientale.