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Ecomusei, musei del territorio e parchi culturali. Le esperienze italiane e il caso del Molise
Sala Biblioteca d’Ateneo - 13 febbraio 2008

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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“Un ecomuseo è qualcosa che rappresenta ciò che un territorio è, ciò che sono i suoi abitanti, a partire dalla cultura viva delle persone, dal loro ambiente, da ciò che hanno ereditato dal passato, da quello che amano e che desiderano mostrare ai loro ospiti e trasmettere ai loro figli. Un tal processo si costruisce gradatamente con alti e bassi. L’ecomuseo non è un museo, è “ovunque” e può morire se la gente non ne ha più bisogno”. Questa la frase di H. de Varine che sicuramente ben sintetizza la complessità di un ecomuseo.

E' questa la frase che ci consente di cogliere come esso non sia né un mero luogo fisico, né  una sovrastruttura calata sul territorio, quanto piuttosto qualcosa di vivo e mutevole che cresce e si modifica con le comunità che vi concorrono con la loro storia, le loro tradizioni, le loro attività quotidiane e che solo così lo rendono vivo e funzionate.

Sulla scorta di questa riflessione il Centro di Cultura dell’Ateneo dell’Università degli Studi del Molise insieme alla Sezione molisana dell’Associazione  Italiana per il Patrimonio Archelogico Industriale (AIPAI) ha organizzato una giornata di studi  e di approfondimento sul tema degli ecomusei, dei musei del territorio e dei parchi culturali ponendo a confronto, grazie alla partecipazione di alcuni esperti del settore, le esperienze italiane e il caso del Molise.

Le eredità culturali ed il patrimonio ambientale sono, infatti, risorse economiche sulle quali, soprattutto in regioni  come il Molise ricche di eredità del passato, è possibile ancora fondare percorsi realistici di sviluppo. E’ fondamentale, tuttavia,  un recupero della responsabilità diretta dei luoghi e delle popolazioni in quest’opera di valorizzazione, realizzando uno sviluppo non conflittuale fra turismo, ambiente ed economia locale. Solo se consapevole del proprio ambiente, nel suo significato più completo, una comunità locale saprà però mettere a frutto le potenzialità del proprio territorio. Solo se consapevole della sua storia una comunità considererà valori i ‘monumenti’ del passato (dai siti archeologici alle dimore rurali), li conserverà e li valorizzerà. Solo se consapevole delle caratteristiche della propria identità una comunità saprà offrire i propri prodotti, mettendo il visitatore in grado di entrare davvero in sintonia con i luoghi. Recuperare la memoria storica del territorio, intesa ovviamente nel suo significato più ampio e completo, trasformandola quando e ove sia possibile anche in un volano per lo sviluppo locale, è stato uno degli obiettivi prioritari dell’attività dell’Università del Molise e del suo Centro di Cultura, che anche attraverso la riflessione odierna cercano di contribuire al costante processo di crescita che la regione Molise sta costruendo.

La giornata di studio si aprirà con gli indirizzi augurali del Magnifico Rettore Prof. Giovanni Cannata


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