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Le trasformazioni sociali degli ultimi decenni hanno modificato anche, sotto molti aspetti, il rapporto tra l’uomo e la terra. Fenomeni che sembravano ormai del tutto sconfitti, quali il caporalato, tornano ad essere purtroppo al centro della cronaca, in collegamento con i problemi connessi allo sfruttamento dell’immigrazione clandestina e alle diverse forme di utilizzazione della terra.
Da qui nasce l’esigenza di una riflessione interdisciplinare sul rapporto tra uomo e terra, con il coinvolgimento di studiosi di diritto agrario, diritto civile, del lavoro e diritto penale. Ed è proprio tale riflessione che sarà al centro dell’incontro di studio “Terra e lavoro” organizzato presso l'Aula Magna della Facoltà di Giurisprudenza intitolata a Vincenzo Cuoco venerdì 29 aprile 2011.
Il convegno di studio, che avrà inizio alle 9.30 e si chiuderà alle 13.30, sarà articolato in due sessioni: la prima dedicata ai fenomeni del lavoro nero e dell’immigrazione clandestina; la seconda dedicata al rapporto tra l’uomo e la terra. In quest’ultima, verrà presentato un libro sull’opera dello storico molisano Giambattista Masciotta il quale, nel corso della sua vita di studioso, si occupò in più di un’occasione delle condizioni dei lavoratori agricoli nel Molise.
Oltre alla partecipazione, in qualità di relatori, di alcuni colleghi della Facoltà giuridica e di relatori esterni all’Ateneo, è prevista la presenza del Magnifico Rettore Prof. Giovanni Cannata e dell’Arcivescovo di Campobasso e Boiano, Mons. Giancarlo Maria Bregantini.