Via Duca degli Abruzzi - Termoli

Tristemente e chiaramente noti sono nella nostra Regione gli effetti devastanti che un sisma può avere su un patrimonio edilizio caratterizzato da elevata vulnerabilità e su siti di rilevanza storica e archeologica.

Ecco perché deve e dovrà essere sempre più alta l’attenzione sulle tematiche della mitigazione del rischio sismico,  sul rafforzamento del patrimonio abitativo e infrastrutturale e sui criteri di salvaguardia e recupero del patrimonio storico, in particolare da parte degli operatori del settore delle Costruzioni e dei committenti, sia pubblici che privati.

La Facoltà di Ingegneria dell’Università del Molise, in linea con gli obiettivi primari del Corso di Studi in Tecniche dell’Edilizia nato, e fortemente voluto dal Rettore Cannata, per rispondere alle esigenze di formazione nel settore della sicurezza delle costruzioni, delle tecnologie per il restauro dei siti archeologici e per il recupero edilizio,  e raccogliendo una serie di istanze provenienti dal mondo delle professioni, promuove per domani, venerdì 26 gennaio 2007, un incontro sul tema: L’Arte del Fabbricare. Modi di costruire nella’antichità classica. Tecnologia, restauro e valorizzazione, che si terrà, a partire dalle ore 9.00, presso l’Aula “Adriatico” della sede di Termoli, in Via Duca degli Abruzzi. All’incontro, che si aprirà con gli indirizzi di saluto del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Prof. Giovanni Cannata e della Autorità accademiche della Facoltà, parteciperanno docenti dell’Ateneo molisano ed esperti provenienti dal Ministero della Cultura Ellenico.

La giornata ha lo scopo di promuovere uno stimolante confronto e dialogo tra il mondo accademico e della ricerca nel settore dell’architettura tecnica,  del recupero e della conservazione degli edifici e del restauro, le Istituzioni, il tessuto sociale e il mondo imprenditoriale.

Ampliare e consolidare la collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti, creare sempre nuovi spazi di reciproca interazione, fornire nuovi spunti di riflessione sull’elevata esposizione di tutto il territorio nazionale e in particolare del Molise, al rischio sismico, potrà garantire una maggiore consapevolezza e sempre nuove conoscenze in grado di contenere tutti i terribili effetti di un evento sismico.