Campobasso centro internazionale per la gestione e la valorizzazione dei siti archeologici

 Regione, Direzione regionale per i beni culturali e Università promotori di un corso di formazione europeo

Lunedì 26 Settembre prende il via a Campobasso il corso di formazione sulla gestione e la valorizzazione delle aree archeologiche organizzato dall’Università degli Studi del Molise su incarico della Regione Molise, capofila del progetto ARCHEOSITES, acronimo inglese di “spAtial integRated enhanCement of arcHaEOlogical SITES”, finanziato nell’ambito del Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg  III B CADSES.

I partecipanti, trenta professionisti scelti fra architetti, economisti, urbanisti e giuristi, provenienti da Italia, Slovenia, Serbia e Montenegro, Romania e Bosnia – tutti partner del progetto-, affronteranno le tematiche chiave in materia di conservazione  e gestione dei siti archeologici, economia della cultura, legislazione, cooperazione internazionale e fund raising, Marketing e turismo culturale.

Lo scopo dell’iniziativa è quello di avvicinare quelle figure professionali che occupano ruoli rilevanti nella gestione del patrimonio culturale ed in particolare archeologico alle discipline piu’ strettamente tecniche per poterne affrontare meglio le problematiche. Oltre alle lezioni teoriche, 40 ore per le attività in aula, sono previste anche delle visite pratiche ad i siti di San Vincenzo, Pietrabbondante, Venafro, Pompei ed Ercolano.

Il corso organizzato con la collaborazione scientifica della Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici del Molise, Federculture e Imed si pone al centro del ben piu’ampio progetto ARCHEOSITES che vede a capo la Regione Molise, una regione dimostratasi attenta alla valorizzazione e alla conservazione del proprio patrimonio, cogliendo al volo l’occasione di farsi promotrice di una esperienza innovativa e di grande spessore internazionale.

Il progetto Archeosites è inserito all’interno del programma INTERREG III di iniziativa comunitaria volto a favorire l’integrazione e lo sviluppo dei territori europei con l’intenzione di contribuire a definire il quadro delle problematiche e delle potenzialità che interessano oggi le zone archeologiche dei Paesi appartenenti all’area CADSES (Central Adriatic Danubian and Southeastern European Space ).