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La progettazione di sistemi costruttivi con uso di conglomerato cementizio si è sviluppata in un periodo temporale talmente esteso da mostrare la sua presenza in edifici che oggi sono considerati a tutti gli effetti siti di interesse e rilevanza archeologica. Riflettere oggi sullo sviluppo di tali tecniche e sulla fase evolutiva del sistema costruttivo in calcestruzzo cementizio armato, analizzare i maniera critica i processi edilizi in ambito tecnologico, chimico, strutturale e sismico è il tema dominante del I Congresso Internazionale Concrete 2009: “Evoluzione tecnologica del calcestruzzo. Tradizione, attualità, prospettive" che si terrà a Termoli presso l’Aula Adriatico della Facoltà di Ingegneria in via Duca degli Abruzzi dal 19 al 21 febbraio 2009. Una tre giorni, aperta dagli indirizzi augurali e di benvenuto del Rettore Prof. Giovanni Cannata, e organizzata dalle cattedre di Architettura tecnica e Tecnologie per il recupero edilizio della Facoltà di Ingegneria dell’Università del Molise in collaborazione con la Facoltà di Architettura dell’Universidad de la Republica dell’Uruguay e dall’Istituto Torroja di Madrid. Il congresso svilupperà le tematiche di studio proprie delle discipline ingegneristiche ed architettoniche che però abbracceranno un lungo periodo storico. Infatti saranno prese in esame e studiate alcune opere realizzate in conglomerato cementizio nel corso di diverse epoche e periodi storici dalle prime remote esperienze di costruzione di edifici che fanno parte ormai del campo archeologico sino ai nostri giorni. Saranno poi affrontati anche studi e esperienze su opere edili risalenti al XX secolo che hanno mostrato, per così dire, una crisi di “durabilità” con severe conseguenze negative. Infatti le strutture nonostante un’accurata manutenzione e recupero da parte di esperti tecnici, presentano dei gravi danni e cedimenti. E’ quindi oggi è ancora più importante e fondamentale garantire la tutela e la salvaguardia del patrimonio artistico, storico e culturale.