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Incontro
Applicazione di Biopolimeri e Biocatalisi per la produzione di matrici biotecnoclogiche.


Giovedì 21 febbraio 2008 ore 15.00 Aula Sava III Edificio Polifunzionale Via De Sanctis Campobasso

 

La sintesi di polimeri e copolimeri per la produzione di matrici altamente bioteconologiche è uno dei settori di ricerca attualmente più importanti e prioritari negli USA con applicazioni che vanno dall’elettronica all’alimentazione umana. Tra le matrici più studiate quelle derivate dalle sostanze   come  l’anilina, il fenolo, il pirrolo, e l’EDOT  (3,4-etilenediossi-tiofene) hanno dato fornito i migliori risultati. Tali composti sono stati polimerizzati o copolimerizzati in presenza di un poli-elettrolita, come il polistirene sulfonato (SPS). In particolare due polimeri, l’ematina modificata con il poli(etilene glicolato) e la perossidasi di rafano (HRP), hanno trovato impiego come catalizzatori per la polimerizzazione/co-polimerizzazione dei differenti monomeri. 

Le tecniche UV-Vis, FTIR, XPS, TGA e misure di conduzione  elettrica hanno evidenziato la presenza di un polimero con ottime caratteristiche di conducibilità l’elettricità’. Il polielettrolita  in questo complesso fornisce un’unica combinazione di proprietà come doping, processabilita’ e solubilità in acqua. Nel campo della medicina  le catechine, gli elementi attivi trovati nel te verde, sono state polimerizzate usando l’HRP con processi simili. Il polimero mostra un alto effetto anticancerogeno. La sintesi enzimatica delle policatechine solubili in acqua, con alta stabilità e alta attività anticancerogena, è oggi oggetto di particolare attenzione. Vari stereoisomeri della catechina [ (+), (-), (±)] e la (-)-epicatechina sono stati polimerizzati usando HRP in miscele etanolo/acqua. Le policatechine sono state testate  in-vitro per valutare l’attività’ anti-cancerogena su cellule normali and cancerose prese dal seno di una donna.  Le policatechine esibiscono un’alta specificità  nelle cellule altamente metastatiche e nessuna attività nelle normali raggiungendo, di conseguenza, un alto rapporto terapeutico.

La sintesi, la caratterizzazione e l’effetto inibitorio di questi nuovi polimeri rappresentano un settore di ricerca particolarmente interessante.

Ospite d'onore all'incontro il Ferdinando F. Bruno, Departments of Chemistry and Physics, Center for Advanced Materials, University of    Massachusetts Lowell, Lowell, Massachusetts 01854.Nano Materials Science Team, US Army RDECOM Natick Soldier Center, Natick, Massachusetts 01760.

 

http://www.uml.edu/centers/CAM/personnel/bruno.html#Top


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