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Il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise Prof. Giovanni Cannata, il Presidente della Regione Molise, Sen. Angelo Michele Iorio e il Direttore Generale ASRE Molise, Ing. Sergio Florio durante una conferenza stampa di presentazione, che si terrà venerdì 20 marzo 2009 alle ore 10.00 presso l’Aula Ippocrate della Facoltà di Medicina e Chirurgia, firmeranno la convenzione e il protocollo d’intesa che disciplinano le attività di integrazione tra assistenza, didattica e ricerca.

La firma del protocollo giunge al termine di un lungo e complesso iter procedurale che costituisce una tappa programmata nel continuo sviluppo e crescita della Facoltà di Medicina dell’Ateneo molisano e consente anche, non solo una stretta sinergia e integrazione tra medicina accademica, e ospedaliera, medicina pubblica e territoriale, ma al tempo stesso, sancisce l’idoneità e l’adeguatezza delle strutture sanitarie pubbliche del Molise come rete di alto livello di formazione accademica e di ricerca.

Consolidare e sviluppare il risultato ottenuto è oggi, dunque, più che mai indispensabile, è presupposto ineludibile per la didattica pre e post laurea, ma anche punto di equilibrio per raccordare strutture e risorse di eccellenza in un disegno comune di una sanità attenta alla programmazione, al fabbisogno del cittadino ed alla sempre più ampia integrazione della Facoltà medica con il Servizio Sanitario Regionale.

Con il raggiungimento di questo ulteriore e importante obiettivo il Rettore intende sottolineare la sintonia registrata con la Regione Molise e con l’Azienda Sanitaria Regionale e il clima di consenso diffuso con il quale, costantemente, si è dialogato e operato.

Una collaborazione in continua evoluzione nel tempo, caratterizzata sempre, non solo da requisiti di chiarezza e trasparenza, ma anche da una efficace e condivisa partecipazione, aspetti questi, fondamentali affinché possa il progetto continuamente svilupparsi.

L’a firma della convenzione, ancora una volta oggi, ne è la testimonianza e rappresenta per il Molise e per i giovani di questa regione non solo un progetto determinante di crescita culturale, di formazione e di opportunità, ma anche, e soprattutto, un fattore decisivo di cambiamento indispensabile per lo sviluppo civile, economico e sociale della comunità molisana.