Con la legge 21 dicembre 1999, n. 508, è stata attuata la riforma delle Accademie delle Belle Arti, dell’Accademia Nazionale di Danza, dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, degli Istituti Superiori per le Industrie Artistiche (ISIA), dei Conservatori di Musica e degli Istituti Musicali Pareggiati.
I Conservatori di Musica, l’Accademia Nazionale di Danza e gli Istituti Musicali pareggiati sono trasformati in Istituti Superiori di Studi Musicali e Coreutici.
Tutte le menzionate istituzioni sono sedi primarie d’alta formazione, di specializzazione e di ricerca nel settore artistico e musicale. Esse attivano corsi di formazione, di perfezionamento e di specializzazione. Si accede a tali corsi con il possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado e rilasciano, inoltre, specifici diplomi accademici di primo e secondo livello, i quali hanno tutti valore legale.
Al fine di raggiungere gli obiettivi formativi e di perseguire livelli artistici elevati nei suddetti istituti, sono svolte attività di produzione e ricerca in campo artistico, in particolare nel campo delle belle arti, in campo musicale, coreutico, drammatico e del design, i cui criteri e le modalità di svolgimento sono disciplinate nel regolamento didattico.
Nello stesso regolamento è disciplinato l’elenco degli insegnamenti, dei corsi e dei crediti assegnati a ciascuna attività formativa, così come gli obiettivi formativi specifici ed i relativi crediti.