Ricorre quest’anno il 50° dalla scomparsa della scrittrice LINA PIETRAVALLE, (1887-1956) a ragione citata in numerose antologie letterarie come la più importante scrittrice molisana, anche essendo lei originaria di Fasano (Terra d’Otranto, come recita una manchette pubblicitaria della Casa Editrice Mondadori, suo primo editore).
Autrice di numerose novelle ed un romanzo (Le catene, 1931) Lina Pietravalle trascorre gran parte della sua fanciullezza ed adolescenza in Molise,ed in particolare a Salcito, paese d’origine dei suoi genitori, i cugini Maria e Michele Pietravalle (Deputato e Vice presidente della Camera, morto per mano di un folle, a Napoli, il 28 giugno del ’23)
Copiosa la sua attività di pubblicista con alcune delle più imporrtanti riviste e quotidiani nazionali dell’epoca (Il Mattino, Il Roma, La Tribuna Illustrata…) .
Una vita dedicata interamente alla scrittura ed agli affetti familiari he però saranno segnati da una serie di tragici avvenimenti che la porteranno, sul finire dei suoi anni, ad un forzato isolamento, in piena solitudine, presso la casa di una sua sorella, a Napoli, dove morirà guardando “quelle onde da cui s’era per troppo tempo allontanata…”
Un tributo, questo, voluto dal Comitato Pari Opportunità dell’Università degli Studi del Molise , finanziato dalla Guinta regionale del Molise (Assessorato alla Cultura) ed organizzato dallo Studio Bibliografico Filopoli di Campobasso, da un progetto della Prof.ssa Marialuisa Bianchi.Grazie anche al contributo del Municipio di Campobasso -Assessorato alla Cultura- ed alla Sezione di Campobasso della F.I.D.A.P.A.
Il convegno, che si svolgerà domani venerdì 24 novembre 2006, presso la Sala Biblioteca di Ateneo dell’Università del Molise in Viale Manzoni, a Campobasso a partire dalle ore 16.00, si aprirà con gli indirizzi augurali del Magnifico Rettore dell'Università degli Studi del Molise, Prof. Giovanni Cannata.