E’ ancora alto, nel nostro paese, il numero delle razze e popolazioni di animali domestici autoctone di aree geografiche caratterizzate da peculiari connotazioni ambientali e da forti tradizioni allevatoriali. Tale invidiabile patrimonio zootecnico - legato a particolari ecosistemi regionali - permette all’Italia di porsi alla testa di ogni iniziativa comunitaria europea tendente alla formulazione ed attuazione di programmi agroalimentari via via più adeguati alle nuove realtà socio-politiche ed economiche che vanno delineandosi sulla scena mondiale.
A pochi giorni dal diciottesimo congresso nazionale ASPA, l’Associazione Scientifica delle Produzioni Animali, tenutosi a Palermo la settimana scorsa, arriva un prestigioso riconoscimento al Prof Angelo Manchisi Direttore del Dipartimento di Scienze Animali Vegetali e Ambientali dell’Ateneo molisano.
Al Prof. Manchisi, infatti, ordinario di zootecnia speciale, docente guida del dottorato internazionale in Welfare, Biotechnology and Quality of Animal Production ed autore di oltre 100 memorie pubblicate su riviste nazionali ed internazionali, è stato conferito dal Presidente dell’ASPA Prof. Pierlorenzo Secchiari un particolare riconoscimento per le attività didattiche, scientifiche e di ricerca svolte nel campo della zootecnia italiana. Il riconoscimento ottenuto dal Prof. Manchisi, costituisce un'ulteriore tappa di sviluppo e di crescita dell'Ateneo molisano nel campo della area della fisiologia e della produzione animale e rafforza e conferma la correttezza dell’impostazione data all’evoluzione della Facoltà di Agraria sia nell’area della trasformazione di prodotti agroalimentari che della salvaguardia agro-ambientale.