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Facoltà di Medicina e Chirurgia - ECM in Diagnostica per immagini in oncologia
Il cancro alla mammella

Anche quest'anno, come avviene ormai regolarmente dal 2006, è in programma una due giorni scientifica organizzata dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università del Molise. Si affronteranno infatti argomenti e temi legati alla Diagnostica per Immagini in Oncologia. Così come nei precedenti appuntamenti, responsabile scientifico dell’evento il Prof. Luca Brunese.

Dopo il fegato, il pancreas, il polmone, il rene, la prostata e la vescica dunque, venerdì 15 ottobre a partire dalle ore 14.30 e sino a sabato 16, presso l’Aula Magna “Vincenzo Cuoco” della Facoltà giuridica dell’Ateneo molisano, in viale Manzoni a Campobasso, si discuterà di patologie legate al cancro della mammella la più diffusa patologia neoplastica della donna.

La significativa partecipazione di esperti, professionisti, specialisti ed accademici rappresenta la conferma del grande interesse dei radiologi nel campo della Diagnostica per Immagini in Oncologia che configura oggi, senza dubbio, uno dei principali campi di applicazione e di studio per il radiologo.

In particolare per questa forma neoplastica sono stati implementati programmi dedicati di screening gratuito per la diagnosi precoce e la mammografia, meglio se con tecnica digitale, rappresenta oggi la tecnica più efficace di indagine nella diagnosi di neoplasia della mammella, essendo in grado di identificare lesioni di diametro massimo anche inferiore a 5 mm. Il ricorso a procedure bioptiche è tuttavia relativamente frequente, e la tecnica bioptica più efficace è certamente quella eseguita con il mammotome. Nelle pazienti più giovani, il ricorso all’ecografia può in molti casi risolvere il quesito diagnostico

Il ricorso a procedure bioptiche è tuttavia relativamente frequente, e la tecnica bioptica più efficace è certamente quella eseguita con il mammotome. Nelle pazienti più giovani, il ricorso all’ecografia può in molti casi risolvere il quesito diagnostico. Oggi sono progressivamente aumentate anche le indicazioni ad eseguire per la mammella lo studio dedicato con RM, soprattutto nei casi controversi o nello studio delle sospette recidive post-chirurgiche. Tutte queste metodiche rappresentano insieme l’argomento della prima sessione. Nella seconda sessione saranno rappresentati altri presidi diagnostici, come quello dell’anatomia patologica o dello studio medico-nucleare del linfonodo sentinella, insieme alle più diffuse modalità di trattamento, rappresentate dalla chirurgia, della chemioterapia e dalla radioterapia.

Elemento fondamentale nella valutazione della stadiazione del cancro della mammella è rappresentato dalla valutazione delle possibili sedi di lesioni metastatiche. Tra queste sarà dato particolare risalto al ruolo che hanno le metodiche di imaging nella identificazione e nella caratterizzazione delle lesioni secondarie del fegato e del sistema scheletrico.

Infine, altri interventi saranno dedicato allo studio delle metastasi cerebrali ed al ruolo della PET-TC nello staging e nel re-staging del cancro della mammella.

Un simposio, dunque, dove accademici, illustri specialisti e scienziati provenienti da diverse scuole universitarie e ospedaliere del territorio nazionale si confronteranno su temi di estrema attualità e di notevole importanza che sono oggi oggetto, di riflessione, da parte dei media e dell’opinione pubblica.

L’evento che si aprirà con gli indirizzi augurali e di benvenuto del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Prof. Giovanni Cannata e delle Autorità accademiche.


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