La Summer School in Forest Soil and Global Change è stata finanziata dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e coinvolge 5 università: Molise, Palermo, Torino, Cordoba e Santiago de Compostela . La scuola estiva (9-23 settembre 2007) sarà organizzata in 9 lezioni in aula presso l’Università del Molise e 3 giorni di escursione e attività pratiche da svolgere in campo per un totale di 100 ore . Alla fine del percorso didattico e formativo verrà rilasciato un certificato di frequenza dei corsi, pari a 10 ETCS.
La scuola ha l’obiettivo quindi di integrare le nuove politiche dell'Unione Europea rispetto alla difesa del suolo e delle risorse forestali, al fine di favorire la sostenibilità delle politiche agricole nei confronti degli ambienti locali, di garantire le biodiversità, di adeguarsi alle normative vigenti e garantire alla crescente domanda d’informazione in materia ambientale un’appropriata informazione di supporto ad esperti qualificati del settore della pedologia forestale.
In particolare, i partecipanti alla scuola estiva acquisiranno competenze per lo sviluppo sostenibile del territorio in quanto la riqualificazione ambientale delle aree forestali è un passo imprescindibile delle politiche territoriali volte ad ariginare il degrado delle risorse, incrementare la qualità bioproduttiva, aumentare le biodiversità, ed evitare la perdita di "risorsa suolo".
Particolare attenzione sarà data alla maggiore protezione dell’ambiente e ad una integrazione di tutte le competenze in tema di ciclo del carbonio nei sistemi forestali. La scuola estiva intende fornire strumenti ed approfondimenti volti alla conoscenza delle aree mediterranee forestali ed all’acquisizione di criteri di sostenibilità nell’uso del suolo, assumendo a supporto della decisione una solida base informativa fondata sulla conoscenza del suolo e dei processi atmosferici; intende, inoltre, fornire competenze riguardo alla pianificazione di aree forestali, al recupero del carbonio in biomasse forestali e all’utilizzo del telerilevamento.
Il progetto verrà coordinato dal prof Claudio Colombo in collaborazione con il prof. Ermanno Zanini dell’Università di Torino e dal dott. Riccardo Scalenghe dell’Università di Palermo.