ATENEO                         >  Archivio :  >  Convegni E Seminari 2008   >  SEMINARIO: NOTIZIE DAL PALAZZO?

Seminario: Notizie dal palazzo?
Informazione politica e opinione pubblica nell'Italia di oggi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Visualizza le foto

 

Come nasce una notizia di politica? Perché il dibattito all’interno del Palazzo suggerisce quasi sempre l’idea che in fondo siano solo “chiacchiere” e “teatrino”? C’è equidistanza tra chi fa politica e i giornalisti che dovrebbero raccontarla, o si verificano casi di complicità e scambi di favori? E dunque: è ancora possibile produrre un’informazione corretta sul mondo delle istituzioni? e come?

Queste domande saranno oggetto di un incontro, dal titolo "Notizie dal palazzo? Informazione politica e opinione pubblica nell'Italia di oggi", organizzato dalla Facoltà di Scienze Umane e Sociali dell'Università degli Studi del Molise, che si svolgerà lunedì 10 novembre, alle ore 11.00 presso l’Aula Centro Servizi Culturali di Ateneo, intitolata a "G.A. Colozza", in Viale Manzoni a Campobasso.

Ne discuteranno, alla presenza del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Prof. Giovanni Cannata, del Preside della Facoltà, Guido Gili  e del Presidente del corso di laurea magistrale in Scienze della comunicazione istituzionale, d’impresa e pubblicità, protagonisti di primo piano delle istituzioni, quali Paolo Bonaiuti, Sottosegretario alla Presidenza del Consigli dei Ministri e Nicola Latorre Vicecapogruppo del Partito Democratico al Senato e giornalisti parlamentari come Augusto Minzolini, editorialista e inviato del quotidiano “La Stampa” e Mario Prignano, inviato e giornalista parlamentare di “Libero”e autore del libro “Il giornalismo politico” (ed. Rubbettino).

“Nel giornalismo politico non si parte da un fatto ma dalla valutazione del fatto; […] l’interpretazione ha il compito di mettere a fuoco il significato politico, che è alla base del processo di formazione della notizia.” (Alberto Papuzzi).

È, quella politica, una notizia particolare, che parte da un’interpretazione per fornire al lettore la chiave politica di un determinato avvenimento.

L’obiettività giornalistica consiste proprio nel tenere separati chiaramente, all’interno degli articoli , i fatti dal commento ad essi inerente, è necessario che politica e giornalismo rimangano ambiti ben distinti l’uno dall’altro per garantire l’obiettività degli articoli. Dunque il giornalista dovrebbe mantenersi indipendente e distante dal “potere”.

La stampa é da sempre legata alla politica e alle battaglie per la libertà. Lo stretto rapporto fra giornalismo e politica risale alla fine dell’800, quando i giornali, non esistendo ancora i partiti, erano i portavoce di una determinata corrente politica.


   scarica la locandina - in pdf