LA STORIA

LOCANDINA

Buonanotte Bettina segna uno dei più grandi successi di Garinei & Giovannini. prende spunto a sua volta dal clamoroso successo del romanzo “Bonjour tristesse” scritto dalla diciottenne Francoise Sagan. La storia ruota intorno all’improvviso, inaspettato successo editoriale di un piccante romanzo scritto quasi per gioco, che porterà fama ma anche gelosie. La  travolgente girandola di contrattempi, malintesi e bisticci, che ne viene fuori, sviluppa un meccanismo comico semplice ed efficace.

 
NOTE DI REGIA

Anche se ambientato negli anni '60, ho trovato il testo molto attuale. Il libero adattamento di Valeria d’Avorgna con l’aggiunta di nuovi personaggi, lo svolgersi di  narrazioni parallele sullo sfondo della storia d’amore dei protagonisti debitamente condita con situazioni spassose, hanno reso il tutto ulteriormente articolato. Le musiche riproposte con un nuovo arrangiamento, prendono per mano gli attori accompagnandoli in una gradevole esecuzione. Il gruppo coreografico, diretto da Michela Lupo, assolve  disinvoltamente le melodie e intervalla le scene con  “sipari” ballati. Il cambio a “vista” delle scenografie spostate dallo stesso corpo di ballo rendono maggiormente dinamico lo spettacolo. L’intenzione registica e quella di utilizzare al meglio gli attori  e l’intero gruppo mettendo in evidenza la personalità di ciascuno.

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