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“Organizzazione dell’attività ispettiva per la rilevazione dei tempi e dei costi della Giustizia” è il tema del convegno organizzato dall’Università degli Studi del Molise, Centro per lo studio della tradizione romanistica e l’unificazione dei diritti europei “Andrea d’Isernia”, in collaborazione con l’Ispettorato Generale del Ministero della Giustizia e con gli Ordini Forensi delle province molisane, che si terrà a Isernia, cornice l’Aula Magna di via Mazzini, dal 23 al 25 giugno 2009. Una tre giorni intensa che vedrà confrontarsi magistrati e dirigenti ispettori del Ministero della Giustizia e giudici e avvocati operanti nelle Corti giudiziarie italiane, studiosi e accademici civilisti, penalisti e amministrativisti.

 

Domani dunque, martedì 23 giugno 2009, alle ore 17.30, l’apertura dei lavori con la cerimonia inaugurale, alla presenza del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi del Molise, Prof. Giovanni Cannata e delle Autorità istituzionali. E’ prevista anche la presenza del Ministro della  Giustizia, Avv. Angelino Alfano. La riduzione dei tempi e dei costi costituisce una priorità assoluta per una gestione efficiente della giustizia. Questo il tema dominante dell’evento che è di grande rilievo non solo in rapporto ai principi del “giusto processo” inseriti nell’art.111 della nostra Costituzione dalla legge 23/11/99 n. 2, già contenuti nell’art. 6 della “Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”, ma anche in considerazione del sempre più stretto rapporto esistente tra giustizia, economia e mondo del lavoro.

Un momento di riflessione di dialogo e di confronto fra esperti e addetti ai lavori che intende non solo richiamare l’atto di indirizzo politico del Ministro della Giustizia per l’anno 2009, ma, in coerenza con il programma del Governo, anche dar corso con le necessarie riforme al cambiamento del “Sistema Giustizia”, che pone tra gli obiettivi perseguibili per l’anno in corso una serie di provvedimenti.

Provvedimenti che vanno dalla pianificazione e razionalizzazione della spesa attraverso lo studio e la riorganizzazione delle attività operative di ogni ufficio, alla progettazione accurata delle attività e dei costi che queste comportano, dalla semplificazione delle procedure per mezzo di uno snellimento e dell’ informatizzazione delle procedure e misurazione dei tempi, alle analisi delle modalità concrete di impiego del personale.

Particolare attenzione sarà data alla meritocrazia e misurazione dei risultati sia con l’introduzione di strumenti di premialità nella gestione del personale che di monitoraggio nell’evoluzione dei costi di ciascun servizio e verifica dei risultati conseguiti.

Durante gli incontri e i dibattiti verrà anche trattato il tema dell’attuazione del sistema unico delle intercettazioni e della riforma legislativa in materia e della necessità di un’accelerazione del processo civile e penale, argomenti questi di notevole importanza e attualità,  che negli ultimi mesi sono state oggetto di riflessione anche da parte dei media e dell’opinione pubblica.

Il convegno sulla giustizia intende rappresentare un’ulteriore testimonianza di apertura, da parte dell’Ateneo molisano, nel volere continuamente sviluppare una capillare rete di relazioni con gli organi e le autorità istituzionali e giudiziarie e in particolar modo rafforzare e consolidare la già stretta unità d’intenti con l’Ispettorato Generale del Ministero della Giustizia, nella convinzione e nella consapevolezza che tener sempre vivo e costante il rapporto di cooperazione e confronto, sia strumento fondamentale per garantire e favorire il progresso culturale, sociale ed economico del Molise.