NEODIPLOMATO   >  Servizi:  >  Orientamento E Tutorato   >  Centro Orientamento E Tutorato  >  Neodiplomato  >  Formazione Universitaria  >  CONVERGENZA DEL SISTEMA ITALIANO D'ISTRUZIONE VERSO IL MODELLO EUROPEO

Convergenza del sistema italiano d'istruzione verso il modello europeo

La riforma sin dall’inizio ha mirato alla costruzione di uno spazio europeo dell’istruzione superiore, articolato essenzialmente su due principali cicli di studio, finalizzato a realizzare la mobilità internazionale degli studenti e la libera circolazione dei professionisti ed a favorire il riconoscimento internazionale dei titoli di studio.
Su tale prospettiva la riforma dell’istruzione superiore in Italia ha previsto un sistema articolato in tre settori istituzionalmente e funzionalmente distinti in:

La nuova architettura degli studi universitari permette più facilmente il conseguimento di formazioni interdisciplinari, così importanti nel mercato di lavoro odierno, e la possibilità di disegnare curricula diversi per le stesse lauree. Rispettati gli standard minimi delle classi di laurea, che riguardano i due terzi dell’impegno dello studente, gli atenei possono decidere autonomamente la proporzione tra formazione universitaria di base e formazione professionalizzante nei curricula delle diverse lauree.
L’attuale didattica universitaria è più concentrata sulle esigenze dello studente.
Uno dei principali strumenti utilizzati per la revisione del tradizionale impianto didattico dei corsi è stato il Credito Formativo Universitario (cfu). L’introduzione del cfu risponde all’esigenza di contrastare la mancata saldatura tra la durata legale dei corsi e quella effettiva e di contenere l’alto tasso di abbandono degli studi universitari. I crediti formativi universitari rappresentano la misura del volume di lavoro d’apprendimento, compreso lo studio individuale, richiesto ad uno studente in possesso di adeguata preparazione iniziale per l’acquisizione di conoscenze e abilità nelle attività formative previste dagli ordinamenti didattici dei corsi di studio. Ad un credito corrispondono 25 ore di lavoro d’impegno complessivo per lo studente; la quantità media d’impegno complessivo d’apprendimento svolto in un anno da uno studente a tempo pieno è complessivamente fissata in 60 crediti. Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 180 crediti. I crediti corrispondenti a ciascun’attività sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o d’altra forma di verifica del profitto. Le università, inoltre, possono riconoscere come crediti formativi universitari, secondo criteri prederminati, le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché altre conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, e altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione l’università abbia concorso.